Decreto Aiuti: favorevoli a misure che introducano un taglio dell’Iva sui beni primari

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COMUNICATO STAMPA

Economia

23 luglio 2022

 

 

Dl aiuti, Assoutenti: bene ipotesi su taglio Iva, ma va azzerata del tutto per beni alimentari fino a fine emergenza

 

 Solo per mangiare famiglia spende +674 euro all’anno a causa dell’impennata record dei generi alimentari che salgono del +9% sul 2021

Siamo assolutamente favorevoli a qualsiasi misura che introduca un taglio dell’Iva sui beni primari come gli alimentari. Lo afferma Assoutenti, commentando le misure del decreto Aiuti sul quale sta lavorando il governo.

“Da mesi sosteniamo l’esigenza di intervenire per ridurre i prezzi di quei beni di cui le famiglie non possono fare a meno, e i cui rincari hanno effetti devastanti sul potere d’acquisto – spiega il presidente Furio Truzzi – In tal senso l’ipotesi di un taglio dell’Iva sui generi primari è assolutamente condivisibile. Riteniamo però che sugli alimentati l’imposta sul valore aggiunto vada azzerata del tutto, almeno fino al termine dell’emergenza in atto. I prezzi dei prodotti alimentari, infatti, hanno registrato nell’ultimo periodo una impennata record, aumentando del +9% rispetto allo scorso anno – prosegue Truzzi – Questo significa che una famiglia, solo per mangiare, deve mettere in conto una maggiore spesa in media pari a +674 euro annui. Spesa destinata a salire nei prossimi mesi a causa della crescita dei listini dei carburanti e del perdurare della crisi energetica, e per riportare i prezzi alla normalità è necessario abbattere del tutto l’Iva a tempo determinato”.