DDL Concorrenza: Assoutenti chiede più mercato e più diritti nel settore assicurativo

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DDL Concorrenza

COMUNICATO STAMPA

Economia

29 luglio 2021

Rc auto, DDL Concorrenza: Assoutenti chiede più mercato e più diritti nel settore assicurativo

Associazione chiede di essere convocata da Governo e Parlamento in vista della ripresa dei lavori sulla riforma della concorrenza

Bene per Assoutenti il rinvio a settembre della legge di riforma in tema di concorrenza, con il Governo intenzionato a far slittare l’approvazione delle norme alla ripresa dei lavori del Parlamento.

“Il rinvio della riforma consentirà alle associazioni dei consumatori di presentare osservazioni e proposte su una riforma, quella sulla concorrenza, che interessa in modo diretto gli utenti – spiega il presidente Furio Truzzi – Per questo Assoutenti chiede a Governo e Parlamento di essere audita nell’ambito dei nuovi provvedimenti che saranno adottati, affinché si arrivi a norme in grado di rafforzare i diritti dei consumatori e incrementare realmente la concorrenza in Italia”.

Assoutenti ritiene che, in particolare, nel Ddl concorrenza debbano essere inserite misure in tema di Rc auto volte ad restituire fiato agli assicurati, libertà di scelta e diritti.

“Si faccia subito la portabilità dei certificati assicurativi – afferma Furio Truzzi, – come è stato fatto in Francia otto anni fa con ottimi risultati, disboscando i contratti da clausole che limitano il danneggiato alla libera scelta del riparatore di fiducia in totale spregio alla precedente legge sulla concorrenza che sanciva tale diritto. Bisogna inoltre superare l’esperienza del risarcimento diretto che le compagnie hanno utilizzato in modo opportunistico e maldestro. Chiediamo con forza anche una riforma radicale della governance dell’organismo di vigilanza delle Assicurazioni e la possibilità di controllare, sulla base delle migliori esperienze internazionali, gli atti di vigilanza eliminando un assurdo ed assoluto segreto istruttorio”.

Di seguito le proposte in tema di Rc auto che Assoutenti intende sottoporre a Governo e Parlamento nell’ambito del Ddl concorrenza:

  • Portabilità del certificato assicurativo (sul modello di quanto già accade nella telefonia), per ridurre i premi, visto l’ampio utile di cui godono le compagnie.
  • Arbitro assicurativo: d’accordo con l’Istituto se gestito dall’Antitrust
  • Credito di imposta o supervalutazione delle riserve per chiusura di posizioni radicate in giudizio: concedere al debitore, in questo caso le assicurazioni, un credito di imposta direttamente proporzionale all’importo da risarcire e inversamente proporzionale al livello di radicamento in giudizio con lo scopo di liberare i tribunali da centinaia di migliaia di cause civili pendenti.
  • Accorciamento termini di legge e sanzioni: per le pratiche già istruite e mature per la liquidazione non vi devono essere dilazioni termini di pagamento o mancate sanzioni da parte dell’Organismo di Vigilanza.
  • Eliminazione delle clausole limitative del risarcimento integrale, per evitare che la vittima di un incidente subisca indebite decurtazioni del danno.
  • Misure atte ad incentivare l’introduzione di operatori esteri così da incentivare la concorrenza.
  • Rottamazione del risarcimento diretto e ritorno ad un sistema di responsabilità civile pura, dove “chi rompe paga” e chi paga possa accertare con scrupolo il danno.
  • Riparazioni a regola d’arte ripartendo dalla norma della Legge sulla Concorrenza che prevedeva la costituzione di un tavolo tra ANIA, Riparatori e Consumatori.
  • Scatola nera: è necessario mettere mano a tutto l’impianto normativo che ne regola l’utilizzo per evitare che lo strumento, nato con finalità antifrode, venga utilizzato con finalità di pricing
  • Riforma Autorità di Vigilanza: è anomalo aver passato le competenze in materia di assicurazioni alla Banca d’Italia. Occorre ripristinare il controllo del Parlamento, con rigorose procedure di selezione, nella nomina dei quadri apicali.
  • Riforma del Fondo Vittime della Strada: riforma dei criteri di assegnazione delle concessioni, obbligo di rotazione, premialità nella velocità di accertamento e liquidazione