Crollano le vendite nel settore alimentari :segnale allarmante

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COMUNICATO STAMPA

7 giugno 2023

 

 

Commercio, vendite aprile +3,2% in valore, -4,8% in volume. Assoutenti: crollo vendite alimentari è segnale allarmante

 

Al netto inflazione spesa per cibo e bevande scende di 305 euro annui a famiglia. Subito paniere a prezzi calmierati per sostenere consumi

 

 

I dati sulle vendite al dettaglio di aprile attestano in tutta la sua drammaticità l’emergenza prezzi che sta investendo le famiglie italiane. Lo afferma Assoutenti, che chiede al Governo un paniere di beni a prezzi calmierati per tutelare i redditi delle fasce meno abbienti e sostenere la spesa.

“I dati sulle vendite al dettaglio registrano un sensibile peggioramento ad aprile – spiega il presidente Furio Truzzi – Il segnale più allarmante arriva dagli alimentari, che in volume segnano un calo record del -5,4% su base annua, cui fa da contraltare un incremento in valore addirittura del +6,2%. Questo significa che, al netto degli effetti dell’inflazione, una famiglia “tipo” taglia la spesa per cibi e bevande di circa 305 euro rispetto allo scorso anno, cifra che sale a -415 euro se si considera un nucleo con due figli. Uno tsunami che solo per il settore alimentare vale quasi 7,9 miliardi di euro di tagli alla spesa”.

“Su commercio e consumi pesa il caro-prezzi e l’inflazione altissima sui beni primari – prosegue Truzzi – Per questo chiediamo al Governo di studiare assieme alle associazioni dei consumatori, i produttori, la Gdo e gli enti locali, un paniere di prodotti da vendere sul territorio a prezzi calmierati, in modo da aiutare non solo le famiglie alle prese con la spesa quotidiana, ma anche il comparto del commercio. E in tale direzione sul sito www.assoutenti.it abbiamo pubblicato una pagina dove i consumatori possono indicare i prodotti che ritengono indispensabili e che vorrebbero inserire nel paniere a listini ribassati” – conclude Truzzi.