CONTRAFFAZIONE COSMESI E MAXI SEQUESTRI
Una recente indagine della Guardia di Finanza ha portato al sequestro migliaia di confezioni di medicinali, ma anche di creme per il viso e per il corpo.
Prodotti privi dell’efficacia testata rispetto ai prodotti originali, che avrebbero potuto inoltre causare danni seri e gravi conseguenze una volta utilizzati.
I prodotti contraffatti in genere non contengono lo stesso principio attivo dei prodotti originali oltre ad avere nella loro composizione spesso sostanze tossiche e dannose.
Secondo quanto risulta dai dati dell’ultimo Rapporto IPERICO 2022 presentato durante la VII^ Edizione della Settimana Anticontraffazione ed elaborato dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, tra il 2008 e il 2021 sono stati quasi 208 mila i sequestri per Contraffazione, con un quantitativo di circa 617 milioni di articoli falsificati sequestrati, per un Valore Economico Stimato della merce sequestrata di oltre 5,9 miliardi di euro.
I DANNI PROVOCATI DAI COSMETICI CONTRAFFATTI
Nel settore della cosmesi la Guardia di Finanza ha sequestrato prodotti irregolari contenenti metalli pesati come nichel, piombo, cobalto e cromo presenti in concentrazioni tali da provocare dermatiti e forti reazioni allergiche.
Acquistare prodotti cosmetici contraffatti ci espone quindi a rischi concreti oltre che veder sprecati i nostri soldi.
Comporta inoltre un impatto negativo sull’economia delle aziende che mettono sul mercato prodotti ‘a norma’ e di conseguenza sull’economia del nostro Paese, con ricadute sulle aziende stesse, sui posti di lavoro e provocando danni allo sviluppo della ricerca e alla capacità di innovazione, che sono risorse economiche importanti del nostro Paese.
CREME SOLARI: ATTENZIONE AL PRODOTTO CONTRAFFATTO!
L’estate si avvicina, il profumo di vacanze ci inebria ma attenzione!
Quando ci esponiamo al sole e ai raggi UV che sia mare o montagna, dobbiamo farlo sempre con cautela ed utilizzare creme con filtro solari ci può aiutare a proteggere la nostra pelle.
COME DIFENDERSI
Leggere attentamente l’etichetta e le informazioni riportate sul packaging. Per legge devono essere indicate: funzione del prodotto; ragione sociale e sede legale del produttore/importatore stabilito nell’Ue; lotto di fabbricazione; lista degli ingredienti presenti nella formulazione(INCI); eventuali istruzioni, precauzioni e destinazioni d’uso; la durata del prodotto dopo l’apertura della confezione.
L’etichetta è la carta di identità di un prodotto e oltre a riportare gli elementi appena citati deve avere:
- numero di serie
- codice a barre del paese produttore
- avvertenze
- ingredienti
- indicazione del produttore
- etichetta INCI
L’INCI rappresenta l’elenco degli ingredienti che costituiscono il prodotto cosmetico, una lista che deve obbligatoriamente essere esposta in etichetta di ogni prodotto. L’INCI è essenziale per individuare tutte le sostanze contenute nel prodotto, e per poterne analizzare le caratteristiche.
Acquistare i prodotti attraverso canali sicuri. In questi rientrano rivenditori autorizzati come profumerie, supermercati, farmacie, negozi specializzati. Bisogna, invece, fare molta attenzione agli acquisti effettuati presso le bancarelle o su internet. Le creme solari vendute a basso prezzo per strada potrebbero essere fondi di magazzino di prodotti originali immessi sul mercato anni prima, che spesso sono sottoposti a pessime condizioni di conservazione oppure prodotti contraffatti.
Evitare creme solari che sembrano riportare un marchio famoso a basso costo: è probabile che si tratti di merce contraffatta. Il rapporto qualità/prezzo di una crema solare è sicuramente un campanello di allarme importante ed un elemento fondamentale da prendere in considerazione.
Assoutenti con il progetto “ Io sono Originale” giunto ormai alla sua 5° edizione, si prefigge l’obiettivo di dare ai consumatori una corretta informazione sui rischi legati alla Contraffazione e a diffondere la cultura della legalità contro il mercato del falso.