COMUNICATO STAMPA
28 gennaio 2025
Polizze Fwu: fallisce il piano di rientro. Assoutenti si schiera con i risparmiatori e critica l’inerzia degli organi di vigilanza
La vicenda della compagnia assicurativa FWU si aggiunge all’ormai lunga lista di crisi nel settore assicurativo che colpiscono migliaia di risparmiatori. Con il fallimento del piano di rientro della compagnia lussemburghese, oltre 110mila clienti italiani si trovano oggi in una situazione di grande incertezza, senza risposte chiare sui tempi di recupero dei propri risparmi. L’autorità di vigilanza lussemburghese ha richiesto al tribunale la liquidazione coatta della compagnia, segnando un altro capitolo amaro per i consumatori.
“Non è accettabile che episodi di questa portata continuino a ripetersi – dichiara Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti – I risparmiatori italiani si trovano nuovamente ostaggio di una gestione che non ha saputo garantire la solidità finanziaria e la tutela degli investimenti. Servono regole più severe e una vigilanza che sia all’altezza della situazione.”
FWU, compagnia tedesca operante principalmente attraverso la controllata lussemburghese, aveva proposto un piano di risanamento che si è rivelato del tutto insufficiente a coprire le passività e a rispettare i criteri di legge. Questo fallimento segue di poco la crisi di Eurovita, confermando come le falle del sistema di vigilanza continuino a minare la fiducia dei consumatori nel settore assicurativo.
“Quello che sta accadendo è un segnale di allarme per tutti. Non possiamo più tollerare che i risparmiatori siano l’anello debole di un sistema che dovrebbe invece proteggerli. Invitiamo tutti i clienti di FWU a sospendere immediatamente ulteriori pagamenti e a rivolgersi alle associazioni di tutela per ottenere supporto e informazioni” – aggiunge Melluso.
Assoutenti esprime inoltre una forte critica verso gli organismi di vigilanza, ritenendo che non abbiano fatto abbastanza per prevenire questa situazione. “È evidente che il sistema di controlli sia inadeguato e che le autorità preposte non abbiano agito con la tempestività necessaria per evitare un altro caso di crisi sistemica” – conclude Melluso.
In vista del prossimo rinnovo del Consiglio dell’Istituto di Vigilanza, Assoutenti auspica la nomina di figure altamente qualificate e indipendenti dal mondo assicurativo. Solo un organismo credibile e determinato potrà diventare il vero motore di una riforma che garantisca i diritti degli assicurati e impedisca il ripetersi di simili tragedie finanziarie.