Arrivano puntuali come ogni anno i dati sullo spreco di cibo, una vera e propria voragine che si apre nelle nostre case inghiottendo 36 chili di alimenti pro capite ogni 12 mesi. Cibo che potremmo consumare e che invece gettiamo via, come ci ricorda la campagna Spreco Zero in occasione della VI Giornata nazionale di Prevenzione dello Spreco, voluta dal Ministero dell’Ambiente.
Uno spreco del valore di 12 miliardi, quello domestico, che arriva a poco meno di 16 miliardi, ovvero lo 0,88% del pil, considerando anche gli sprechi che avvengono a livello pubblico e fuori dalle nostre case.
Anche se le abitudini degli italiani stanno cambiando nel senso di una maggiore attenzione allo spreco, la strada da percorrere è ancora lunga. Ecco, quindi, qualche consiglio per buttare sempre meno cibo nella spazzatura.
I consigli per ridurre lo spreco di cibo
Fai (bene) la lista della spesa
Prima di comprare, è buona regola controllare cosa serve davvero e fare una spesa ragionata in base alle esigenze della nostra famiglia.
Compra poco e più spesso
Meglio fare acquisti ridotti e ripetuti, piuttosto che lasciarsi tentare dal fare una spesa troppo abbondante: quelle che crediamo scorte per le settimane successive possono facilmente trasformarsi in qualcosa che non riusciamo a consumare e gettiamo via. Un discorso valido soprattutto per gli alimenti freschi.
Controlla la scandenza… con intelligenza
Attenzione all’etichetta, certamente, per sapere quale sarà la durata del cibo che stiamo acquistando… però attenzione: “Da consumare preferibilmente entro il…” vuol dire che gli alimenti risultano ancora idonei al consumo anche successivamente al giorno indicato. Controlliamo dunque, prima di gettare nel cassonetto solo perchè la data è stata superata: in generale, possiamo fidarci dei nostri sensi osservando l’alimento “scaduto”, annusandolo e, se l’aspetto appare buono, assaggiandolo.
Attenzione alla conservazione!
Meglio non tenere insieme i cibi che consumiamo in tempi diversi: cerchiamo di gestire bene il frigorifero, posizionando i cibi con scadenza più vicina davanti, e congelando quelli che non prevediamo di consumare a breve.
La frutta e la verdura vogliono cura
Acquistiamo la frutta e la verdura con il giusto grado di maturazione e separiamo le diverse varietà: dureranno più a lungo!
Come la nonna: cucina con gli avanzi
Oggi il web è ricco di siti che consigliano ottime ricette antispreco, ma alla fin fine sono quelle che già conoscevano le nostre nonne:avanzi e scarti alimentari possono trasformarsi in ingredienti per dare vita a nuovi piatti creativi e gustosi.
Se poi in casa abbiamo comunque troppo cibo, che non riusciamo a smaltire nemmeno con queste ricette, possiamo sempre condividerlo con amici e vicini di casa: sarà una scusa per stare in compagnia!
E al ristorante chiedi la doggy-bag
Si tratta di una pratica sempre più comune e che non deve suscitare alcun imbarazzo: se al ristorante avanziamo del cibo, chiediamo una “doggy-bag”, per portarlo a casa e consumarlo in seguito.