COMUNICATO STAMPA
11 gennaio 2023
Consumatori, Assoutenti: bene Governo su trasparenza benzina, vanno invece migliorate le norme su pratiche scorrette e class action
Nuove misure carburanti vanno nella direzione di tutelare maggiormente consumatori e contrastare illeciti. Ma serve intervenire su accise, tassazione italiana abnorme rispetto livello europeo
Positivi per Assoutenti i passi compiuti dal Governo non solo in tema di benzina, attraverso l’annunciato decreto trasparenza, ma anche sul fronte delle nuove norme contro le pratiche scorrette e le azioni risarcitorie collettive che vanno però migliorate per essere più incisive ed efficaci.
“In tema di carburanti apprezziamo lo sforzo per contrastare le speculazioni e incrementare la trasparenza su un tema spinoso come quello dei listini alla pompa, ma riteniamo più che mai indispensabile intervenire sulla tassazione abnorme che sul gasolio porta il nostro paese al primo posto in Europa per l’eccessivo livello di tasse, e sul disallineamento tra le quotazioni del petrolio e i prezzi della benzina, anche utilizzando le partecipazioni dello Stato nelle aziende che producono e vendono carburanti in Italia – spiega il presidente Furio Truzzi – In tale direzione presenteremo una serie di proposte all’incontro col Ministro Urso indetto per venerdì prossimo”.
Sempre in tema di consumatori Assoutenti assieme alle altre associazioni ha presentato proposte allo schema di decreto legislativo che recepisce la direttiva (UE) 2020/1828 sulle azioni rappresentative collettive a tutela dei consumatori, ora all’esame del Parlamento. “Va potenziato e semplificato lo strumento della class action, e per questo abbiamo proposto a Governo e Parlamento l’introduzione di un sistema “opt-out”, con operatori e professionisti obbligati ad informare a proprie spese tutti i consumatori interessati dall’azione collettiva, anche mediante comunicazioni individuali, in modo da rendere davvero efficaci le class action nel nostro paese e facilitare la vita ai consumatori” – dichiara Truzzi.
Proficuo infine per Assoutenti anche il confronto sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva Ue 2161/2019 sulle norme relative alla protezione dei consumatori, ma anche in questo casa bisogna aumentare le sanzioni per professionisti e operatori, rendendole proporzionali al reale danno subito dai consumatori a causa delle pratiche commerciali scorrette.