Benzina dati Mite

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COMUNICATO STAMPA

Economia

21 giugno 2022

 

 

Benzina, Assoutenti: da inizio anno prezzo alla pompa salito del 19,7%. Gasolio +26,4%

 

In arrivo pesanti effetti su prezzi al dettaglio, 85% merce viaggia su gomma. Inflazione rischia di arrivare al 10%

 

Da inizio anno i prezzi alla pompa della benzina sono saliti del +19,7%, mentre il gasolio è rincarato addirittura del +26,4%. Lo afferma Assoutenti, commentando i dati sui listini dei carburanti resi noti oggi dal Mite.

“Siamo in presenza di una emergenza nazionale ma il Governo sembra non accorgersene – spiega il presidente Furio Truzzi – Rispetto allo scorso gennaio, oggi un pieno di benzina costa 17 euro in più, mentre per un pieno di gasolio si spendono 21 euro in più. L’escalation dei listini dei carburanti non solo aggrava la spesa dei consumatori per i rifornimenti, ma produrrà effetti a cascata sui prezzi al dettaglio, considerato che l’85% della merce in Italia viaggia su gomma”.

“La crescita di benzina e gasolio avrà conseguenze pesantissime sull’inflazione che, di questo passo, potrebbe raggiungere un tasso record del +10% in pochi mesi – avverte Truzzi – Il Governo non ha più alibi e deve intervenire con urgenza per bloccare i prezzi alla pompa dei carburanti e fissare tariffe amministrate per alimentari e beni energetici, allo scopo di salvare i bilanci delle famiglie e l’intera economia”.