COMUNICATO STAMPA
4 maggio 2023
Bce, Assoutenti: rialzo scriteriato, a rischio potere d’acquisto delle famiglie
Aumento tassi non fa scendere inflazione e si aggiunge ad emergenza prezzi aggravando le condizioni di chi ha acceso un mutuo
L’aumento dei tassi dello 0,25% deciso oggi dalla Bce è una decisione scriteriata che danneggerà le tasche di milioni di famiglie che si ritrovano sulle spalle un mutuo a tasso variabile. Lo afferma Assoutenti, criticando la decisione odierna della Banca Centrale Europea.
“Finora la scia di rialzi dei tassi imposta dalla Bce non ha avuto l’effetto sperato sull’inflazione, che rimane in Italia a livelli elevatissimi specie sui beni più acquistati dalle famiglie come gli alimentari che registrano aumenti annui a due cifre – spiega il presidente Furio Truzzi – L’ennesimo aumento imposto dalla Bce avrà come conseguenza quello di impoverire chi ha acceso un mutuo a tasso variabile e chi si appresta oggi a stipulare finanziamenti, rendendo le rate sempre più pesanti con conseguenze sul potere d’acquisto e sui consumi dei cittadini martoriati da rincari senza sosta in tutti i settori. Così ci fanno rimpiangere “Supermario” che aveva intuito come il sistema bancario debba essere in sintonia con i consumatori e con i risparmiatori e non contro di loro a favore degli oligopoli bancari” – conclude Truzzi.