Bancomat: associazioni dei consumatori scrivono ad Antitrust

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COMUNICATO STAMPA

Economia

 23 settembre 2022

 

 

Bancomat: associazioni dei consumatori scrivono ad Antitrust. Serve garantire trasparenza agli utenti e ridurre costi su prelievi 

 

Le associazioni dei consumatori Adiconsum, Adusbef, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codacons, Codici, Ctcu, Confconsumatori, Lega Consumatori, Associazione Utenti servizi Radiotelevisivi hanno inviato una istanza all’Antitrust in merito alla questione Bancomat e alle commissioni sui prelievi presso gli sportelli Atm.

Negli ultimi 7 anni sono stati chiusi in Italia più di 6mila sportelli ATM soprattutto nei piccoli centri e nei paesi più isolati dove la gestione dei dispositivi è più onerosa – scrivono le associazioni – Tale contrazione deriva anche dalle chiusure delle filiali e da un modello di business che non è più remunerativo per le banche che gestiscono i dispositivi. I prelievi Bancomat negli ultimi anni si sono infatti ridotti assestandosi su 500 milioni all’anno, con gli utenti che 7 volte su 10 prelevano presso la propria banca senza pagare commissioni.

L’attuale modello, tuttavia, non è trasparente per il consumatore e non incentiva lo sviluppo della rete che potrebbe fornire altri servizi oltre che il prelievo contante (pagamento bollette, PagoPA, ecc.). Il 66% degli utenti non conosce o non ricorda il prezzo applicato al prelievo da uno sportello di un’altra banca, commissione del tutto arbitraria che attualmente può raggiungere i 3 euro a prelievo, con una media di circa 2 euro.

Quello attuale è un modello di pricing che disincentiva il mantenimento della rete e l’apertura di nuovi ATM, con conseguenti ripercussioni sui servizi resi ai consumatori – scrivono Adiconsum, Adusbef, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codacons, Codici, Ctcu, Confconsumatori, Lega Consumatori, Associazione Utenti servizi Radiotelevisivi.

La Società Bancomat ha illustrato alle associazioni dei consumatori un piano che, se approvato dall’Antitrust, prevederebbe l’accesso al contante con un tetto alla commissione di 1,50 euro, vietando di applicarla alla banca che emette la carta. La revisione del modello di pricing appare idonea a sostenere il mantenimento della rete ATM e il suo sviluppo futuro anche a supporto dell’evoluzione della digitalizzazione dei consumatori, ma è necessario garantire massima trasparenza agli utenti circa costi e commissioni sulle operazioni agli sportelli automatici (costi che in ogni caso devono essere ridotti al minimo) anche attraverso una intensa campagna informativa congiunta tra la società Bancomat e le associazioni dei consumatori.