Aspi cashback pedaggi

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COMUNICATO STAMPA

Economia

20 maggio 2022

 

 

Antitrust: Aspi, via libera a rimborsi per ritardi da cantiere. Assoutenti: resta problema dei casi pregressi. Subito tavolo per definire contenziosi ancora aperti e arretrati

 

Associazione scettica: su cashback siamo come San Tommaso, vogliamo toccare con mano. Chiesto all’Ad Tomasi di avviare serio confronto con consumatori

La sanzione da 10mila euro inflitta dall’Antitrust ad Aspi per i casi di grave disagio alla fruibilità del servizio autostradale è un “benevolo” invito ad Aspi a fare di più, e in tal senso vigileremo sul comportamento della società e sui futuri disservizi che, in vista del periodo estivo, si registreranno sulla rete autostradale, per verificare con mano come saranno applicati i rimborsi in favore degli automobilisti. Lo afferma Assoutenti in merito al via libera dell’Antitrust al cashback dei pedaggi.

“Siamo favorevoli a strumenti che riconoscano rimborsi automatici agli utenti per i disagi autostradali, ma al tempo stesso siamo come San Tommaso: se non vediamo con i nostri occhi non ci crediamo – spiega il presidente Furio Truzzi – anche perché il sistema finora attuato ha dimostrato enormi falle con rimborsi inesistenti. E’ quindi necessario che Autostrade per l’Italia apra al più presto un serio confronto con i consumatori per illustrare le novità del cashback ma soprattutto per risolvere il problema dei casi pregressi, istituendo un apposito tavolo volto a definire gli arretrati, come le class action avanzate dagli automobilisti e ancora in piedi e i contenziosi avviati contro la società”.

“Avvieremo un minuzioso monitoraggio sul nuovo cashback dei pedaggi per verificare la qualità del servizio reso, anche sul fronte del rispetto della privacy per chi deve cedere i propri dati ad app e siti internet per ottenere i rimborsi spettanti” – conclude Truzzi.