L’Antitrust ha elevato una multa da 5 milioni di euro ad Autostrade per l’Italia S.p.A. per pratica commerciale scorretta. Secondo l’Autorità, la società “non ha adeguato né ridotto il pedaggio nei tratti in cui si registrano critiche e persistenti condizioni di fruibilità del servizio autostradale con lunghe code e tempi di percorrenza elevati, causati dalle gravi carenze da parte della società nella gestione e nella manutenzione delle infrastrutture che hanno richiesto interventi straordinari per la messa in sicurezza”.
Le tratte interessate dal provvedimento sono la A/16 Napoli-Canosa, A/14 Bologna-Taranto, A/26 Genova Voltri-Gravellona Toce e, per le parti di sua competenza, A/7 Milano-Serravalle-Genova, A/10 Genova-Savona-Ventimiglia e A/12 Genova-Rosignano. In particolare, l’Autorità ha appurato una consistente riduzione delle corsie di marcia e/o specifiche limitazioni, per lunghi tratti, della velocità massima consentita. Ciò ha comportato “un notevole disservizio e un forte disagio ai consumatori in termini di code, di rallentamenti e quindi di tempi di percorrenza molto più elevati, senza prevedere un adeguamento o una riduzione dell’importo richiesto a titolo di pedaggio ai consumatori”.
A seguito di tale provvedimento Assoutenti ha deciso di avviare le pratiche per intentare una class action risarcitoria a favore di tutti gli automobilisti che hanno utilizzato le tratte autostradali in questione: l’Autorità riconosce infatti un ingiusto arricchimento della società che non ha ridotto i pedaggi in quelle tratte afflitte da criticità e disservizi vari, producendo un danno all’utenza in termini di qualità del servizio, tempi di percorrenza, code, ritardi, ecc.
Questo legittima gli utenti coinvolti nei disservizi a chiedere e ottenere il rimborso delle maggiori somme pagate a titolo di pedaggio a causa delle pratiche scorrette attuate da Aspi che hanno impedito la riduzione delle tariffe autostradali.
Tutti gli interessati possono inviare da oggi una mail all’indirizzo [email protected] e riceveranno aggiornamenti e informazioni sulla class action di Assoutenti.
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COMUNICATO STAMPA
Economia
25 marzo 2021
Antitrust: multa da 5 milioni ad Aspi. Assoutenti: ora class action per tutti gli automobilisti coinvolti
Società dovrà restituire le maggiori somme incassate tramite i pedaggi
Su Autostrade per l’Italia si abbatterà una class action promossa da Assoutenti, volta a far ottenere agli automobilisti la restituzione delle maggiori somme pagate a causa della mancata riduzione dei pedaggi. Ne dà notizia l’associazione dei consumatori, specializzata nel settore dei trasporti, commentando la sanzione da 5 milioni di euro inflitta dall’Antitrust ad Aspi per pratiche commerciali scorrette. La decisione dell’Antitrust apre la strada ai risarcimenti in favore degli utenti dei servizi autostradali – spiega Assoutenti – Questo perché l’Autorità riconosce un ingiusto arricchimento della società che non ha ridotto i pedaggi in quelle tratte afflitte da criticità e disservizi vari, producendo un danno all’utenza in termini di qualità del servizio, tempi di percorrenza, code, ritardi, ecc.
“Stiamo studiando la fattibilità di una class action contro Autostrade per l’Italia alla quale potranno aderire tutti coloro che hanno usufruito delle tratte oggetto di provvedimento dell’Antitrust – spiega il presidente Furio Truzzi – Azione finalizzata a far ottenere agli automobilisti il rimborso delle maggiori somme pagate a causa della mancata riduzione dei pedaggi”.
Tutti gli interessati possono inviare da oggi una mail all’indirizzo [email protected] e riceveranno aggiornamenti e informazioni sulla class action di Assoutenti.