COMUNICATO STAMPA
13 marzo 2025
Accise, Assoutenti: serve intervenire per ridurre tassazione complessiva
Oggi Iva e accise pesano per il 58,5% su ogni litro di benzina, 54,3% sul diesel. Rispetto a media Ue tassazione più pesante del 12,5%
In tema di carburanti il Governo deve operare per una riduzione della tassazione complessiva che pesa su benzina e gasolio, e che porta i listini alla pompa praticati in Italia ad essere tra i più cari in Europa. Lo afferma Assoutenti, commentando l’imminente provvedimento dell’esecutivo sul riordino delle accise.
“Oggi le tasse (Iva e accise) pesano per il 58,5% sulla benzina e per il 54,3% sul gasolio: questo significa che su ogni litro di verde acquistato dagli automobilisti oltre 1,05 euro se ne vanno in tasse, 0,924 euro su ogni litro di diesel – spiega il presidente Gabriele Melluso – Solo nel 2023, ultimo dato ufficiale disponibile, della spesa totale di 70,9 miliardi euro per i carburanti, ben 38,1 miliardi sono finiti nelle casse dello Stato a titolo di Iva e accise”.
Una tassazione che porta i listini alla pompa di benzina e gasolio in Italia ad essere tra i più alti in Europa: un report realizzato lo scorso gennaio da Assoutenti e Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc) attestava infatti come il peso delle tasse sui carburanti fosse nel nostro Paese più alto del 12,5% rispetto alla media Ue.
“Al di là del riordino delle accise chiesto dall’Ue, riteniamo urgente aprire una riflessione a livello comunitario affinché si arrivi ad un sistema unico di tassazione sui carburanti, identico in tutta Europa, anche per evitare che l’Italia perda competitività rispetto a Paesi dove i carburanti costano sensibilmente meno e impattano meno su famiglie, industrie e imprese” – conclude Melluso.
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