Abuso di posizione dominante? Antitrust avvia istruttoria nei confronti di Amazon

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Settimana calda per Amazon: solo pochi giorni fa l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato ha deliberato l’avvio di un procedimento istruttorio nei confronti di cinque società del gruppo (Amazon Services Europe S.à r.l., Amazon Europe Core S.à r.l., Amazon EU S.à r.l., Amazon Italia Services S.r.l. e Amazon Italia Logistica S.r.l.) per accertare un presunto abuso di posizione dominante. Già nella giornata di oggi, i funzionari dell’Autorità hanno svolto le prime ispezioni nelle sedi di alcune delle società, insieme al Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

Quanto contestato avverrebbe in violazione dell’art. 102 del TFUE (Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea) in materia di concorrenza.

Amazon conferirebbe unicamente ai venditori terzi che aderiscono al servizio di logistica offerto da Amazon stessa (“Logistica di Amazon” o “Fulfillment by Amazon”) vantaggi in termini di visibilità della propria offerta e di miglioramento delle proprie vendite su Amazon.com, rispetto ai venditori che non sono clienti di Logistica di Amazon.

Secondo l’Antitrust, queste condotte potrebbero non essere proprie di un confronto competitivo basato sui meriti, quanto piuttosto sulla possibilità di Amazon di discriminare sulla base dell’adesione o meno da parte dei venditori al servizio di logistica FBA (“self-preferencing”). Amazon, cioè, sarebbe in grado di sfruttare indebitamente la propria posizione dominante nel mercato dei servizi d’intermediazione sulle piattaforme per il commercio elettronico, così da restringere significativamente la concorrenza nel mercato dei servizi di gestione del magazzino e di spedizione degli ordini per operatori di e-commerce (mercato dei servizi di logistica), nonché potenzialmente nel mercato dei servizi d’intermediazione sui marketplace, il tutto a danno dei consumatori finali.

Per sapere come andrà a finire, ci vorrà un po’ di pazienza: il procedimento si concluderà entro il 15 aprile 2020.

Leggi il provvedimento dell’Autorità