COMUNICATO STAMPA
14 aprile 2025
Azioni Illiquide: Assoutenti sostiene i risparmiatori traditi dalle Banche Popolari e chiede risarcimenti
Il fenomeno delle azioni illiquide continua a danneggiare migliaia di risparmiatori italiani, che si sono visti tradire dalle proprie banche. Le azioni illiquide – spiega Assoutenti – vendute come strumenti sicuri dai funzionari bancari, hanno visto il loro valore crollare, lasciando i risparmiatori con titoli invendibili. La recente sentenza del Tribunale di Bari (28 febbraio 2025) ha ribadito che tali titoli sono da considerarsi ad alto rischio e che le banche sono obbligate a valutare attentamente l’adeguatezza dell’investimento rispetto al profilo del cliente.
“Le banche hanno il dovere di informare correttamente i consumatori sui rischi connessi agli investimenti. La mancanza di informazioni adeguate da parte degli istituti bancari rende legittima la richiesta di risarcimento da parte dei risparmiatori danneggiati” – dichiara Gabriele Melluso, presidente Assoutenti.
Assoutenti è al fianco dei risparmiatori che desiderano far valere i propri diritti: i legali dell’associazione sono disponibili per supportare le richieste di risarcimento e fornire consulenza agli associati e ai consumatori.
“È fondamentale che i risparmiatori agiscano tempestivamente. I tribunali stanno ormai cristallizzando un orientamento favorevole ai consumatori, rivelando comportamenti poco trasparenti da parte delle Banche Popolari. Il risarcimento è possibile, ma bisogna fare valere i propri diritti prima che sia troppo tardi” – conclude Rosario Nigro, Consigliere Nazionale Assoutenti.