WizzAir e abbonamento a 599 euro: insorge Assoutenti

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trasporto aereo

COMUNICATO STAMPA 

23 agosto 2024

WizzAir: su abbonamento a 599 euro insorge Assoutenti. Troppi vincoli e limitazioni, pronti a esposto ad Antitrust

Tariffe aeree stanno scendendo sensibilmente, offerta potrebbe non essere così conveniente 

Sul caso dell’abbonamento “All you can fly” lanciato da WizzAir insorge Assoutenti che si dice pronta a ricorrere all’Antitrust allo scopo di accertare la legittimità della pratica commerciale della compagnia area.
“L’offerta da 599 euro all’apparenza allettante nasconde molti elementi di incertezza rendendola spropositatamente squilibrata per il consumatore – spiega il presidente Gabriele Melluso – Senza contare la differenziazione di prezzo, 499 euro per alcuni, 599 per altri, a seconda del momento dell’ acquisto, l’offerta non è valida sulle tratte nazionali, impedendo così a studenti e lavoratori di sfruttarla per rientrare a casa durante le feste di Natale o di Pasqua, quando cioè le tariffe aeree salgono alle stelle e servirebbero sconti sui voli per le isole.  L’abbonamento, poi, si rinnova  automaticamente, e permette ai clienti di prenotare soltanto tre giorni prima della partenza. Ma la cosa più grave è che per usufruire dell’offerta è necessario pagare ulteriori 9,99 euro a tratta, e non esiste la possibilità di acquistare andata e ritorno insieme, col rischio di non trovare voli utili per il rientro”.
“I costi per chi aderisce all’ iniziativa rischiano di lievitare ulteriormente, se si considera che servizi come la scelta del posto a sedere o il bagaglio a mano o da stiva vanno acquistati a parte, voci che spesso arrivano a costare più del biglietto stesso – aggiunge Melluso – Una offerta quella di WizzAir che arriva proprio quando le tariffe aeree stanno scendendo sensibilmente rispetto agli ultimi anni e che potrebbe non risultare poi così conveniente per tutti i consumatori. Per tali motivi, e considerati tutti i vincoli e i limiti previsti dall’iniziativa della compagnia aerea, stiamo valutando un esposto all’Antitrust affinché verifichi la legittimità della proposta commerciale” – conclude il presidente di Assoutenti.