COMUNICATO STAMPA
24 ottobre 2023
Bozza manovra, prodotti per l’infanzia e tampon tax al 10%, Assoutenti: servono misure pro-natalità. Figlio costa in media 460 euro al mese e prezzi in crescita
La riduzione Iva si finanzi con plastic e sugar tax, assurdo rimandarle
Di fronte al continuo aumento dei prezzi dei prodotti per l’infanzia e per la cura della persona, lo stop al taglio dell’Iva al 5% contenuto nella bozza della Manovra appare una brutta notizia per gli italiani. Lo afferma Assoutenti, commentando la misura che prevede il ritorno dell’Iva al 10% per beni per l’infanzia e assorbenti.
“Di fronte ai dati allarmanti sul crollo della natalità in Italia, il Governo dovrebbe andare nella direzione opposta, ossia quella di sostenere le famiglie che hanno figli a carico, anche attraverso una riduzione dei listini – spiega il presidente Furio Truzzi – Le ultime stime parlano di una spesa media mensile di circa 460 euro tra alimentazione, abbigliamento, istruzione e spese varie per quei nuclei che hanno un bambino, costi purtroppo in costante crescita”.
“Assurda e incomprensibile poi l’ennesima proroga alla plastic e sugar tax, che avrebbe garantito risorse per le casse statali da utilizzare magari in modo più etico per sostenere l’ambiente e le nuove generazioni” – conclude Truzzi.
Segui la nostra pagina Facebook
Se vuoi contattare Assoutenti per un reclamo clicca qui