COMUNICATO STAMPA
22 marzo 2023
Acqua, Assoutenti: sempre più italiani non si fidano di quella potabile. Cresce consumo delle minerali, 14,9 miliardi di litri nel 2022. E prezzi schizzano al rialzo, +15% in un anno
Indagine dell’associazione rivela: a Bolzano l’acqua minerale più cara d’Italia, una confezione costa 3,09 euro, il 98% in più di Napoli, città più economica
Indagare su business delle acque minerali: società pagano canoni irrisori allo Stato
L’ultimo report dell’Istat attesta come il 29,4% delle famiglie non si fidi a bere l’acqua del rubinetto, con punte del 61,7% in Sicilia, 51,1% in Calabria e 48,6% in Sardegna. Un sentimento che modifica profondamente le abitudini dei cittadini, spingendoli a consumare sempre più acqua minerale in bottiglia, al punto che nel 2022 i consumi di acque minerali in Italia hanno raggiunto quota 14,9 miliardi di litri con un aumento del 9% sul 2021 e una media pro-capite pari a 252 litri. Lo afferma Assoutenti, che in occasione della Giornata Mondiale dell’acqua lancia l’allarme sull’aumento dei prezzi delle acque minerali.
L’acqua minerale è uno dei beni alimentari che nell’ultimo anno ha subito i maggiori incrementi dei listini – spiega Assoutenti – In base all’ultimo dato Istat sull’inflazione, un litro di acqua costa oggi in media il 15% in più rispetto allo scorso anno. Prezzi schizzati alle stelle anche per effetto dei maggiori consumi da parte degli italiani, ma che appaiono estremamente diversificati sul territorio.
Una confezione da 6 bottiglie da 1,5 litri costa in media in Italia 2,28 euro (0,38 euro a bottiglia) – analizza Assoutenti – La città dove l’acqua minerale costa di più è Bolzano, 3,09 euro a confezione (0,51 euro a bottiglia). Seguono Trento (3,02 euro) e Gorizia (2,88 euro).
Al contrario Napoli è la provincia più economica (1,56 euro, pari a 0,26 euro a bottiglia), seguita da Bari (1,76 euro) e Catanzaro (1,77 euro). In sostanza a Bolzano l’acqua minerale costa quasi il doppio rispetto a Napoli, +98% – aggiunge l’associazione.
“Gli italiani pagano a caro prezzo i problemi della rete idrica e la pessima gestione dell’acqua nel nostro paese, e subiscono rincari dei prezzi astronomici se decidono di optare per le acque minerali – denuncia il presidente Furio Truzzi – Per questo vediamo con favore la nascita di un Commissario straordinario, a cui chiediamo di indagare da subito sul business delle acque in bottiglie che garantisce enormi profitti ai privati a fronte di canoni irrisori pagati allo Stato, e di puntare il faro sui piani di emergenza idrica che rappresentano un obbligo di legge in capo alle ATO e ai gestori del servizio idrico” – conclude il presidente di Assoutenti.
DI SEGUITO LA CLASSIFICA DELLE CITTA’ ITALIANE DOVE L’ACQUA MINERALE COSTA DI PIU’ (prezzi in euro, confezione da 6 bottiglie da 1,5 litri)
Bolzano | 3,09 |
Trento | 3,02 |
Gorizia | 2,88 |
Biella | 2,81 |
Reggio Emilia | 2,77 |
Aosta | 2,73 |
Treviso | 2,73 |
Roma | 2,62 |
Bologna | 2,6 |
Vercelli | 2,56 |
Udine | 2,55 |
Trieste | 2,54 |
Belluno | 2,51 |
Messina | 2,51 |
Cagliari | 2,5 |
Piacenza | 2,48 |
Ravenna | 2,47 |
Novara | 2,46 |
Lucca | 2,45 |
Mantova | 2,44 |
Parma | 2,41 |
Genova | 2,4 |
Ferrara | 2,39 |
Firenze | 2,37 |
Brescia | 2,35 |
Rimini | 2,35 |
Modena | 2,33 |
Lecco | 2,32 |
Milano | 2,32 |
Forlì | 2,31 |
Bergamo | 2,3 |
Pistoia | 2,3 |
Varese | 2,29 |
Siena | 2,28 |
Padova | 2,27 |
Rovigo | 2,27 |
Terni | 2,27 |
Grosseto | 2,24 |
Sassari | 2,22 |
Cremona | 2,21 |
Venezia | 2,21 |
Pescara | 2,18 |
Torino | 2,17 |
Arezzo | 2,16 |
Alessandria | 2,15 |
Ascoli Piceno | 2,11 |
Pordenone | 2,11 |
Ancona | 2,09 |
Lodi | 2,09 |
Livorno | 2,05 |
Perugia | 2,05 |
Cuneo | 2,04 |
Vicenza | 2,03 |
Cosenza | 1,97 |
Reggio Calabria | 1,96 |
Verona | 1,91 |
Siracusa | 1,9 |
Avellino | 1,85 |
Macerata | 1,85 |
Benevento | 1,84 |
Palermo | 1,8 |
Catanzaro | 1,77 |
Bari | 1,76 |
Napoli | 1,56 |
MEDIA ITALIA | 2,28 |