COMUNICATO STAMPA
19 marzo 2023
Cgil, Assoutenti: siamo tutti consumatori. La Premier Meloni e il segretario Landini se ne facciano una ragione
Associazione interviene dopo posizioni di Governo e sindacato a congresso di ieri. Senza consumo non c’è futuro
Senza consumo non c’è impresa, non c’è lavoro, non c’è produzione e non c’è ricchezza. Lo afferma Assoutenti, che entra a nome dei consumatori nel dibattito escatologico sollevato all’ultimo congresso della Cgil sul tema di chi produce la ricchezza nel nostro paese.
“Ben consapevoli che nella cultura italiana il consumo o meglio i consumatori sono entrati ultimi tra le categorie economico-sociali che meritano l’attenzione delle istituzioni, e mentre i giornalisti ricordano che la Premier Meloni colma un grande vuoto rispetto al predecessore Prodi presente all’ultimo congresso della Cgil, va ricordato che nessun Presidente del Consiglio non solo è mai andato ad alcun congresso di un’associazione di consumatori, ma non li ha mai nemmeno ricevuti – afferma il presidente Furio Truzzi – E questo non è solo per la mancanza di peso specifico delle associazioni, ma anche per un’arretratezza culturale ed economica con la quale si stenta a voler far decollare il nostro paese in una modernità di tipo occidentale”.
“Prendiamo l’esempio del PNRR: le iniziative economiche, a partire da quelle dedicate alla transizione energetica, per quanto ci si sforzi a voler coinvolgere i cittadini-consumatori che ne sarebbero il nerbo, vengono prevalentemente dirottate sul sistema delle imprese che sicuramente ne hanno titolo, ma non sono che una faccia della medaglia, mentre l’altra faccia è rappresentata dalle famiglie. Non vedere come nell’atto del lavoro ci sia il consumo della propria forza lavoro, così come nell’acquisto di macchinari e di materie prime ci sia il consumo di capitali dell’imprenditore, e che tutto ciò che viene prodotto se non viene consumato rimane all’ammasso e si tesaurizza come il denaro non usato nella massima inutilità economico-sociale, vuol dire essere ciechi” – aggiunge Truzzi.
“E quindi è proprio vero il contrario – caro compagno Landini e cara presidente Meloni – Siamo tutti consumatori e dovreste dedicare maggiore attenzione a questa categoria anche nelle scelte prospettiche di questo paese” – conclude il presidente di Assoutenti.