COMUNICATO STAMPA
23 dicembre 2022
Antitrust apre un’istruttoria sul caro-voli in Sicilia, Assoutenti: volare da Roma a Palermo sotto le feste costa più che andare a New York, biglietto a 511 euro
Antitrust sanzioni con la massima fermezza qualsiasi pratica anticoncorrenziale a danno degli utenti
Bene per Assoutenti l’istruttoria aperta dall’Antitrust sul caso del caro-voli in Sicilia. “Proprio qualche giorno fa avevamo denunciato come un volo per la Sicilia in occasione delle feste di Natale arrivasse a costare più di un viaggio intercontinentale, realizzando una stangata a danno dei cittadini che rientrano sull’isola per trascorrere le feste” – afferma il presidente Furio Truzzi.
In base ad una apposita indagine sul caro-voli realizzata nei giorni scorsi da Assoutenti, il biglietto per la tratta Roma-Palermo (solo andata) arrivava a costare 370 euro con partenza il 21 dicembre, 254 euro se ci si imbarca il 23 dicembre, ma addirittura 511 euro se si partiva il 20 dicembre, praticamente più del volo Roma-New York che, nella stessa data, costava 459 euro.
Per la tratta Roma-Catania con partenza il 23 dicembre, il biglietto partiva da un minimo di 338 euro.
“La spesa per i biglietti aerei risulta questo Natale particolarmente elevata, e non solo a causa dei pesantissimi rincari delle tariffe del comparto salite su base annua dell’80% per i voli nazionali – sottolinea il presidente Furio Truzzi – Pesa infatti il sospetto di speculazioni e fenomeni anticoncorrenziali che sfruttano le maggiori partenze dei cittadini durante le feste per aumentare i guadagni delle compagnie aeree. Per questo speriamo che l’istruttoria aperta dall’Antitrust possa fare chiarezza e punire qualsiasi pratica scorretta a danno degli utenti”.