COMUNICATO STAMPA
Economia
1 ottobre 2022
Bollette, Assoutenti: da oggi scattano aumenti per l’elettricità. Spesa sale del +122% rispetto a ultimo trimestre del 2021
Con nuove tariffe ogni famiglia spenderà 4,8 euro al giorno solo per la luce: erano 2,1 euro nel 2021. Per salvare tasche degli italiani nuovo Governo spinga per price cap, “divorzio” prezzi luce e gas e taglio Iva su alimentari
Scattano oggi 1 ottobre gli aumenti della luce, con le tariffe elettriche che salgono del 59% per effetto degli aggiornamenti decisi da Arera e come conseguenza dell’impennata delle quotazioni dell’energia. Lo ricorda Assoutenti, che fa i conti sull’impatto delle nuove tariffe sulle tasche dei consumatori.
“Nell’ultimo trimestre dell’anno ogni famiglia del mercato tutelato dovrà mettere in conto una spesa media “monstre” per l’elettricità pari a 445 euro – spiega Assoutenti – La bolletta della luce sale così del +122% rispetto allo stesso periodo (IV trimestre) del 2021, quando una famiglia tipo pagava, tra ottobre e dicembre, un totale di circa 200 euro per le forniture di elettricità”.
Per capire l’entità dei rincari basta pensare alla spesa quotidiana degli utenti per l’energia: tra ottobre e dicembre una famiglia pagherà in media 4,82 euro al giorno per la luce, contro i 2,17 euro di media al giorno pagati nell’ultimo trimestre dello scorso anno, con un incremento abnorme pari a +2,65 euro al giorno – calcola Assoutenti.
“E il peggio deve ancora venire – avvisa Truzzi – Ai rincari dell’elettricità si aggiungeranno quelli del gas, che saranno resi noti solo a novembre a causa del nuovo metodo di calcolo deciso da Arera e contestato dai consumatori. Aumenti che scatteranno proprio nel periodo in cui le famiglie fanno maggior consumo di gas e che considerate anche le ripercussioni sui prezzi al dettaglio, rischiano di avere effetti disastrosi sui bilanci di milioni di nuclei italiani. Per questo riteniamo più che mai urgenti interventi a sostegno di famiglie, imprese e sistema economico, dalla fissazione del price cap sull’energia al taglio dell’Iva sugli alimentari, fino al “divorzio” fra i prezzi di luce e gas”.