In tema di rincari delle bollette luce e gas ASSOUTENTI conferma l’esigenza di una immediata rateizzazione a 24 mesi delle fatture da parte dei clienti finali, senza gravare sulle società di vendita che devono avere garantita la liquidità per le forniture erogate anche tramite garanzie creditizie fornite da Casa Depositi e Prestiti.
L’associazione è nettamente contraria al rinvio della riforma degli scaglioni Irpef così come alla proposta di un prelievo straordinario sui redditi più alti il quale, anziché per le bollette, potrebbe essere utilizzato per finanziare gli interventi sociali di urgenza dei comuni in favore dei nuclei meno abbienti.
L’associazione che ha appena concluso Expo consumatori con 30.000 partecipanti in presenza e online, dopo 3 giorni di dibattito e una ampia parte dedicata alla transizione energetica e green, chiede oggi al Governo un provvedimento straordinario: “Con la sterilizzazione degli oneri di sistema, il raffreddamento dell’Iva e la rateizzazione, siamo alla prima cura per far scendere la febbre del caro-bollette – afferma il presidente Furio Truzzi – Ora serve “vaccinare” il sistema di produzione e approvvigionamento energetico per uscire per sempre da bolle speculative e dall’uso dei combustibili fossili, primo fra questi il gas da cui troppo dipende il nostro paese. E’ ora di accelerare la transizione energetica da un modello di produzione e distribuzione centralizzato a un modello di produzione distribuito e diffuso basato sull’energia solare organizzando reti e infrastrutture al servizio dell’oltre 1 milione di prosumer (i consumatori-produttori che hanno un impianto fotovoltaico) che triplicheranno nei prossimi 2 anni. E’ necessario di ridisegnare le scelte strategiche di governo in materia di energia e passare dalla politica in favore del cd “capacity market” sovvenzionato con 20 miliardi di euro (2 miliardi di euro all’anno per 10 anni) alla politica del “solar market” accelerando la produzione e vendita di impianti fotovoltaici”.