Assoutenti è stata ammessa parte civile dal Tribunale di Genova nel processo per il crollo del Ponte Morandi. Una decisione accolta con soddisfazione dall’associazione dei consumatori, che fin da subito era scesa in campo per tutelare tutti i soggetti coinvolti nella tragedia.
“Esprimiamo apprezzamento per la decisione del gup Paola Faggioni, perché l’ammissione di parte civile riconosce il ruolo di Assoutenti nella tutela degli interessi della collettività e apre la strada ai risarcimenti in favore di tutti i soggetti danneggiati dal crollo del ponte – afferma il presidente Furio Truzzi – Una ammissione al processo quella di Assoutenti ottenuta grazie all’attività svolta in difesa dei diritti dei cittadini ed in particolare per il corretto utilizzo delle infrastrutture stradali ed autostradali, riconosciuto dal Codice del Consumo e cristallizzato nello Statuto e nella concreta attività quotidiana di Assoutenti fin dagli albori della sua fondazione. Viene così riconosciuta la stessa essenza dell’associazione – aggiunge Truzzi – di cui è stata valorizzata in particolare la costante presenza al fianco dei consumatori non solo in seguito al tragico crollo del Viadotto Polcevera, ma anche in precedenza”.
“Proseguiremo la nostra attività nell’ambito del processo affinché sia accertata la verità sul crollo del ponte Morandi e si faccia luce sulle responsabilità di questa immensa tragedia, e offriamo a tutti i soggetti che sono stati esclusi dal processo la possibilità di far valere i propri diritti attraverso Assoutenti” – conclude il presidente Truzzi.
Home Archivio