Caro Gasolio: le tasse portano l’Italia terza in Europa

1497
rincari benzina

Il caro gasolio è un problema italiano praticamente da sempre, complice una tassazione estremamente elevata sui carburanti. Oggi gli italiani pagano il gasolio l’11,2% in più rispetto la media europea, l’8,9% in più la benzina. Questo significa un maggior esborso di 7,2 euro per un pieno diesel ad un’auto di media cilindrata, +6,5 euro per la benzina rispetto alla media Ue. I maggiori costi dei carburanti in vigore nel nostro paese portano l’Italia al terzo posto della classifica europea per il caro-gasolio, mentre siamo quinti per i listini della benzina.

Caro Gasolio, l’Italia la terza nazione più cara d’Europa

Su tale situazione pesa la tassazione eccessiva che vige sui carburanti venduti in Italia: oggi paghiamo il 64,5% di tasse su ogni litro di benzina, il 61% sul diesel. Iva e accise che fanno impennare i prezzi alla pompa: i dati della Commissione Europa registrano infatti un trend del tutto opposto per i prezzi dei carburanti al netto delle tasse. In questo caso il nostro paese si piazza al 20° posto su 27 per il gasolio, e al 18° per la benzina.

In altre parole, in Italia la “forbice” fra il prezzo netto del carburante e la tassazione è decisamente più ampia rispetto ad altri paesi, una disfunzione che deriva appunto dagli elevatissimi livelli di tassazione italiani, già denunciati da Assoutenti [Leggi QUI] a più riprese.

Prezzo gasolio: numeri impietosi per l’Italia

Numeri che dimostrano ancora una volta come gli automobilisti italiani subiscano una tassazione abnorme sui carburanti che non solo fa schizzare l’Italia ai primi posti in Europa per il caro-carburante, ma danneggia la collettività determinando rincari sia per i rifornimenti, sia per i prezzi al dettaglio di una moltitudine di prodotti che viaggiano su gomma.

Per questo Assoutenti chiede al Governo Draghi di intervenire su quella parte di tassazione composta da accise obsolete risalenti al secolo scorso, e che nonostante le promesse nessun Governo ha avuto il coraggio di abbattere. Serve inoltre detassare quei carburanti “biofuel” e più rispettosi dell’ambiente, sempre più diffusi in Italia, su cui oggi gravano le stesse accise applicate alle benzine più inquinanti, anche per incentivare gli automobilisti ad acquistare prodotti ecologici e meno pericolosi per l’ambiente.

Di seguito il Comunicato Stampa con cui Assoutenti denuncia la situazione italiana e richiede un rapido intervento.

👉 Comunicato Stampa