15 euro per una mascherina monouso acquistata in una farmacia di Perugia

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Assoutenti ribadisce la richiesta di prezzi sterilizzati da parte del Governo per i dispositivi di protezione individuale

Una mascherina singola monouso venduta a 15 euro e come confezione un sacchetto “Cuki gelo più”. E’ accaduto a un associato di Assoutenti che ieri a Perugia si è recato presso la Farmacia San Lorenzo di Viale San Sisto 77 per acquistare il presidio di protezione.
L’episodio è stato segnalato da Assoutenti all’Ordine dei Farmacisti, al Ministero della Sanità, al Nucleo Repressione Frodi della Guardia di Finanza e, per conoscenza, al Presidente del Consiglio Nazionale Consumatori Utenti e Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Alessia Morani.

“Casi come questo si registrano ogni giorno in tutta Italia – dice il Presidente di Assoutenti Furio Truzzi. “Ne riceviamo notizia dai cittadini che restano come noi senza parole di fronte all’impennata dei prezzi di presidi indispensabili per la protezione individuale dal contagio”.

Assoutenti aveva dato l’allarme su questo tema fin dai primissimi giorni dell’emergenza lo scorso 24 febbraio, scrivendo all’on. Morani, per richiedere un rapido intervento da parte del Governo sulla questione degli aumenti di prezzo riguardanti prodotti come gel disinfettanti e mascherine.

“La stampa parlava già allora di aumenti del 650% per i gel disinfettanti e del 1700% per le mascherine: una situazione inaccettabile che oggi ribadiamo deve essere affrontata con una sterilizzazione dei prezzi da parte dello Stato”.

Assoutenti ribadisce con forza l’urgenza della definizione di un paniere di beni “anti-coronavirus” definito insieme dal governo con le imprese i rappresentanti di categoria e le associazioni dei consumatori immune da qualsivoglia rincaro fino al termine della presente emergenza.

“Questa volta il fatto ci ha toccato direttamente e siamo stati in grado di provarlo con le immagini di uno scontrino, della mascherina e della sua ‘confezione’, che abbiamo allegato alla nostra denuncia” prosegue Truzzi. “In questi tempi tanto difficili per il Paese è indispensabile esercitare il proprio spirito di collaborazione civica e arginare in ogni modo fenomeni di lucro sulla disperazione della gente. Il nostro numero 06 6833617 e la nostra email [email protected] restano a disposizione dei cittadini per le loro segnalazioni“.

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