Ogni giorno i cittadini si trovano a subire piccoli grandi soprusi a causa di errori e superficialità burocratiche: si tratta di situazioni che è difficile gestire da soli e che causano una grande preoccupazione, anche quando chi le subisce sa di essere nel giusto.
E’ quello che è accaduto anche alla signora Anna di Perugia, ma per fortuna la sua spiacevole avventura ha avuto un lieto fine grazie all’intervento di Assoutenti e del progetto Nessuno E-scluso.
Anna si era rivolta ai nostri uffici locali, all’inizio dell’estate, per segnalare che l’azienda sanitaria locale le stava chiedendo un recupero forzoso del credito: l’atto ingiuntivo faceva riferimento all’esenzione ticket di cui aveva goduto alcuni anni fa e che secondo alcuni controlli non le doveva essere riconosciuta. I delegati locali Assoutenti si sono fatti immediatamente carico della signora, hanno raccolto la documentazione necessaria a comprovare i suoi diritti e poi hanno inviato il tutto alla Ausl chiedendo di rivedere quanto deciso.
“Siamo felici di aver ricevuto qualche settimana fa la lettera con cui la Ausl ha riconosciuto l’errore e ci ha comunicato di aver interrotto il recupero crediti” spiega Enzo Gaudiosi Responsabile di Assoutenti Umbria. “Naturalmente anche la signora Anna è molto soddisfatta e soprattutto sollevata, ora che non le viene più richiesto di pagare quella cartella emessa senza motivo”.
Questa azione rientra pienamente nello spirito che anima il lavoro quotidiano di Assoutenti ed è stata possibile grazie anche agli obiettivi che l’Associazione si è data con il progetto Nessuno E-escluso, finanziato dal Mise. Il progetto Nessuno E-scluso ha l’obiettivo di assistere, informare e sensibilizzare i cittadini consumatori più ‘fragili’ (disabili, anziani, famiglie in difficoltà economica) per rafforzarne la consapevolezza in merito ai propri diritti, ai servizi cui devono poter accedere e alle eventuali agevolazioni a loro riservate. Anche l’avvicinamento alla conoscenza e all’utilizzo della tecnologia è tra gli obiettivi del progetto, che intende aiutare le persone a superare tutti quei “fattori di esclusione” (povertà, disabilità, scarsa conoscenza degli strumenti digitali) che impediscono o limitano le attività più semplici e la conoscenza di informazioni utili a migliorare la qualità di vita dei cittadini.