Un “referendum” tra i cittadini: vota la crescita felice e vinci la tua vacanza romana

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Roma, 18/04/2018 – Liberare le nostre energie e andare incontro ad una crescita felice: è questo il significato profondo di Expo Consumatori 4.0, la prima esposizione dedicata al tema in Italia, che si terrà a Roma all’Auditorium Parco della Musica dall’11 al 13 maggio.

La tre giorni di dibattiti, incontri tematici e spettacoli – organizzata da Assoutenti con la partecipazione di Rete Consumatori Italia – ha l’obiettivo di guardare non solo a quanto ancora non funziona nella tutela dei diritti dei consumatori (le vessazioni, i torti, i danni all’ambiente, i cibi con i pesticidi, i servizi che peggiorano ogni giorno, la mancanza di trasparenza delle banche e delle assicurazioni) ma anche alle best practice e ai buoni esempi che in Italia e nel mondo indicano potenziali percorsi verso la crescita felice.

“E’ in questa prospettiva che lanciamo l’iniziativa Vota la crescita felice e vinci la tua vacanza romana” spiega Furio Truzzi Presidente di Assoutenti “Invitiamo a un “referendum” sulle buone cose che fanno sperare in un futuro diverso, in cui i consumatori siano liberi di compiere scelte consapevoli e amiche dell’ambiente e della persona. Ci sono ovunque piccole “stelle” che si accendono nella notte della barbarie consumistica”.

Gli organizzatori di EXPO Consumatori hanno individuato alcune di queste “stelle” e al link expoconsumatori.it/vota-vinci-expo è già possibile partecipare al “referendum” per votare chi diventerà il miglior testimonial di crescita felice.

L’adesione è libera, tuttavia chi vorrà potrà lasciare i propri dati (nome, cognome, codice fiscale e indirizzo mail) e così facendo parteciperà all’estrazione finale di un viaggio a Roma in prima classe/business class Trenitalia per 2 persone nel weekend 11-13 maggio o, per i consumatori residenti a Roma, di un invito per 2 persone alla Cena di Gala presso l’Antico Tiro a Volo la sera dell’11 maggio .

Ecco le “stelle” della crescita felice tra cui scegliere con il “referendum”: