L’Autorità giudica ingannevole la campagna pubblicitaria diffusa per promuovere l’offerta “Eni 3” ed irroga alla società una sanzione di 250.000 euro
Nella sua adunanza del 3 settembre 2013, a conclusione di un procedimento istruttorio avviato nel febbraio 2013 su segnalazione dell’Unione Nazionale Consumatori, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha deliberato di irrogare alla società Eni S.p.a. una sanzione amministrativa di 250.000 euro per pratica commerciale scorretta1.
Nel mirino dell’Antitrust la campagna pubblicitaria volta a promuovere l’offerta denominata “Eni 3” dedicata alle tariffe gas, luce e carburante e, in particolare, uno spot televisivo, andato in onda nel periodo tra i mesi di novembre e dicembre 2012 sulle principali emittenti nazionali, nel quale una voce fuori campo recitava: «Nasce oggi Eni 3, la prima soluzione. Eni con gas, luce e carburanti finalmente in un unico pacchetto. Eni 3 ti consente di gestire le spese di casa e dell’auto senza pensieri con la quota di energia del prezzo Eni gas e luce bloccata per tre anni e 6 cent/euro di carburante omaggio per ogni litro acquistato». Mentre le immagini scorrevano, apparivano sullo schermo due finestre, nelle quali veniva indicato quanto segue: «quota gas e luce bloccata per 3 anni» e «6cent/lt carburante omaggio». Nell’ultima sequenza, in fondo alla schermata, compariva, per pochi secondi, la seguente nota: «in punti addizionali You&Eni, su 500/lt ogni anno, per due anni. Offerta valida fino al 31/01/2013. Regolamento completo su Eni.com».
Per l’Antitrust, gli spot andati in onda sono da ritenersi ambigui e omissivi, in grado di falsare in misura apprezzabile le scelte dei consumatori in relazione ai servizi pubblicizzati. Il messaggio pubblicitario, infatti, attraverso le immagini e la voce fuori campo, veicola ai potenziali nuovi clienti una promessa particolarmente allettante consistente nella possibilità di bloccare il prezzo della bolletta di luce e gas per 36 mesi e di ottenere uno sconto immediato di 6 cent. sull’acquisto di un litro di carburante. In realtà, il blocco dei prezzi di luce e gas riguarda soltanto una componente del costo complessivo di fornitura addebitato all’utente, rappresentata dalla cosiddetta quota energia, difficilmente quantificabile da parte dei consumatori, in quanto dipendente dall’incidenza delle altre componenti di prezzo, in parte legate alle specifiche caratteristiche della fornitura stessa. Inoltre, per ottenere lo sconto sulla benzina occorre comunque aderire ai programmi di fidelizzazione Eni nella vendita di carburanti. Lo sconto indicato nella misura di 6 centesimi per litro è, infatti, conseguibile solo tramite l’adesione al programma “You&Eni” grazie al quale il consumatore, acquistando carburante esclusivamente presso distributori della rete Eni/Agip, può usufruire di punti addizionali da utilizzare in un momento successivo per ottenere carburante in omaggio a condizioni limitate.
Le altre informazioni necessarie per chiarire gli effettivi meccanismi dell’offerta sono state altresì trasmesse in modo del tutto marginale, con caratteri molto piccoli e per pochi attimi solo in chiusura del filmato pubblicitario. In conclusione, secondo L’Autorità, il consumatore, non è stato, pertanto, messo in grado di assumere una decisione commerciale consapevole sulla reale convenienza della proposta Eni.