L’Antitrust delibera una sanzione di 200.000 euro a Noatel
Il 3 luglio 2013 l’Autorità garante della concorrenza ha preso in esame la campagna promozionale svolta da Noatel (ex Karupa), società di telecomunicazioni specializzata nell’offerta di servizi a valore aggiunto e di contenuti digitali 1.
Sotto accusa i messaggi (in particolare banner e link promozionali), diffusi su siti internet e app in mobilità riguardanti abbonamenti a pagamento a servizi di “news”, che però non forniscono indicazioni chiare sulla natura e le caratteristiche del servizio offerto e sulle e sulle modalità di disattivazione dei suddetti servizi (se con il generico riferimento a “Termini e Condizioni del Servizio” e “Info e Costi 0910845217”). In alcuni messaggi viene data particolare enfasi alla prospettiva di vincere un concorso a premio (“Vola a Parigi per un weekend di lusso!………….VOLO HOTEL BENESSERE……Abbonati e prova a vincere un weekend a Parigi! CONFERMA E TENTA LA FORTUNA!”), mentre le informazioni sui costi sono date in modo incompleto e con caratteri ridotti. Inoltre il servizio era attivabile con un semplice “clic” sulla landing page, senza neppure richiedere un’espressa conferma all’utente sulla base di una sintetica esposizione del contratto da sottoscrivere.
In conclusione, l’Autorità garante della concorrenza ha applicato una sanzione di 200.000 euro, che tiene conto anche di una precedente violazione del codice del consumo da parte della società .
E’ importante sottolineare che in questa circostanza l’Antitrust ha riaffermato, in contrasto con la tesi dell’Autorità garante delle comunicazioni (Agcom), la propria competenza per la valutazione del carattere ingannevole dei messaggi pubblicitari in esame. Si tratta di un tema che è tuttora fonte di contenzioso tra le due Autorità ed oggetto di diverse pronunce da parte dei giudici amministrativi (leggi da ultimo il caso riguardante Buongiorno e Wind ).