Quanto tempo dovremo attendere la nuova Autorità dei trasporti?

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Alta Velocità, l'Antitrust avvia un’istruttoria su FFSS dopo le denunce di dumping rivolte da Ntv 

 I funzionari dell’Antitrust sono negli uffici di FFSS per verificare se il gruppo  abbia abusato della propria posizione dominante nei mercati dell'accesso all'infrastruttura ferroviaria nazionale, della gestione degli spazi pubblicitari all'interno delle principali stazioni italiane e nel mercato dei servizi di trasporto ferroviario passeggeri ad alta velocità. La decisione è arrivata dopo le segnalazioni inviate dal concorrente NTV, gestore dei treni “ITALO” tra il 2012 e il maggio 2013. Secondo l'Antitrust, i comportamenti denunciati che FS avrebbe messo in atto, per il tramite delle controllate (RFI, Trenitalia, Grandistazioni, Centostazioni ed FS Sistemi Urbani) "potrebbero rallentare l'ingresso nel mercato dei servizi ferroviari ad alta velocità da parte dell'operatore nuovo entrante NTV a beneficio di Trenitalia, con pregiudizio per il consumatore finale". Sempre secondo Antitrust il gruppo FS "avrebbe attuato una strategia volta a ostacolare l'accesso all'infrastruttura ferroviaria e a rendere non profittevole l'offerta di servizi ad alta velocità da parte di NTV: si tratterebbe di comportamenti di compressione dei margini ai danni dell'unico concorrente nel trasporto passeggeri ad alta velocità e di comportamenti ostruzionistici nell'accesso all'infrastruttura ferroviaria; discriminazioni e ostruzionismo alle attività di NTV in numerose stazioni facenti parte del network dell'alta velocità; inefficienze nella gestione di numerose stazioni servite da NTV". L'ultima segnalazione risale alla settimana scorsa, quando NTV ha accusato Trenitalia di praticare prezzi da dumping per i servizi di alta velocità.

Dunque non c’è solo un problema di tariffe perché la guerra si combatte anche e soprattutto attraverso le infrastrutture controllate dal gruppo FFSS. In particolare i rilievi sull'infrastruttura riguardano la mancata assegnazione di tracce nell'ora di punta e il mancato accesso all'impianto di manutenzione di Milano San Rocco. Oltre a questi rilievi si ricordano altri comportamenti poco concorrenziali del gruppo FS, quali il reticolato da lager imposto da RFI a NTV alla Stazione Ostiense per  non ben comprensibili "ragioni di sicurezza", il diniego dell'innalzamento del marciapiedi a Rimini per l'AV di NTV al fine di favorire Trenitalia ( che per anni aveva ricusato l'avvio della AV Adriatica) nell’iniziare per prima il servizio veloce sulla Milano-Ancona. L'imposizione del rango velocistico inferiore al materiale di IF, esterna a FFSS….. ecc.

Tutti comportamenti che un’Autorità dei trasporti, se fosse stata finalmente nominata, avrebbe prevenuto e scongiurato, con vantaggio dei servizi e dell’utenza. E che non sarebbero possibili né convenienti se la rete ferroviaria e le stazioni fossero scorporate dal Gruppo che controlla Trenitalia. Non si tratta solo di risolvere  singoli casi ma occorre stabilire regole certe e durature per l’intero settore dei trasporti: in tal senso si è espresso anche il Presidente Pitruzzella.