Ritardata chiusura del conto corrente: il caso IW Bank

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L’Antitrust accetta gli impegni della Banca per eliminare comportamenti ostruzionistici nella fase di estinzione dei rapporti di conto corrente 

 La IW Bank (specializzata nell'offerta di servizi finanziari e bancari on line) tra aprile 2001 e ottobre 2012 non avrebbe dato pronto seguito alle formali richieste dei consumatori di estinzione dei rapporti di conto corrente, omettendo di comunicare tempestivamente eventuali circostanze ostative all’esecuzione delle stesse e continuando ad addebitare le spese connesse alla tenuta del conto (es. canone, imposta di bollo). Nel corso della fase istruttoria la banca ha presentato una serie di impegni finalizzati a:

–          accrescere la consapevolezza del correntista sui tempi massimi previsti per la chiusura dei conti correnti e ridurre i disagi del cliente nel corso della procedura di estinzione;

–          rendere il processo di estinzione più “trasparente” nei confronti del correntista, integrando le attuali procedure;

–          rafforzare i controlli a presidio della correttezza dell’attività degli incaricati delle chiusure dei conti correnti e sensibilizzare ulteriormente questi ultimi al rispetto delle procedure.

L’Autorità garante della concorrenza ha ritenuto che gli impegni proposti dalla IW Bank sono idonei a sanare i possibili profili di illegittimità della pratica commerciale scorretta, e ha, pertanto, deliberato di renderli obbligatori, chiudendo il procedimento senza deliberare sanzioni 1.

Per approfondire altri interventi dell’Antitrust su pratiche scorrette degli istituti bancari leggi questo articolo .



1 Vedi procedimento PS7251, provvedimento n.  del 2013.