Resta sospesa la distribuzione on line di merci contraffatte marchiate “ Gucci” e “Prada"

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 Provvedimento d’urgenza assunto dall’Antitrust

 

Il 23 gennaio 2013 l’Autorità garante della concorrenza ha disposto in via cautelare l’oscuramento di due siti cinesi di vendite on line (www.guccioutlet-italy.org e www.pradaborselinea.com ), che commercializzavano prodotti contraffatti recanti i noti marchi Gucci e Prada.

Il procedimento ha preso avvio dalle segnalazioni di un’associazione di consumatori e dell’Istituto per la tutela dei marchi (INDICAM) ad avviso dei quali la struttura grafica dei siti induceva a ritenere che essi fossero gestiti dai rivenditori ufficiali italiani Gucci e Prada: i consumatori potevano effettuare acquisti nella convinzione di comprare prodotti originali di marca ad un prezzo scontato del cinquanta/settanta per cento rispetto a quello di listino.

Con provvedimento del 20 febbraio 2013, l’Autorità ha confermato la suddetta decisione 1, giustificata in base a tre distinte pratiche commerciali scorrette messe in atto dai responsabili dei siti i quali:

– hanno dato informazioni ingannevoli dichiarandosi distributori autorizzati;

– hanno omesso di rendere noti i diritti post-vendita riconosciuti all’acquirente, in particolare il diritto di recesso, sostituzione o rimborso;

– proponendo merce contraffatta, di per sé non protetta da garanzia della casa madre,  precludono di fatto anche l’esercizio del diritto alla garanzia legale.2

Allo stato risulterebbe, dunque, confermata la sussistenza di una diffusa pratica commerciale scorretta, in violazione degli artt. 20, 21, comma 1, lettere a), b) f) e g), comma 2, lettera a), 22, commi 1 e 4, lettere a), b) ed e), 23, comma 1, lettera b), 24 e 25, comma 1, lettera d), del Codice del Consumo, poiché i due professionisti cinesi non hanno presentato memorie né  manifestato la  intenzione di partecipare in alcun modo al procedimento.

 

Si segnala che un comunicato stampa dell’Antitrust ha precisato che un terzo sito internet, che commercializzava prodotti Hogan contraffatti, ha provveduto ad auto oscurarsi dopo l’avvio del procedimento istruttorio da parte dell’Antitrust medesima.

27 gennaio 2013 (aggiornamento del 15 marzo 2013)


1 Vedi i provvedimenti 24234 e 24235 del 2013.

2 In particolare, alla pagina Spedizioni e resi, venivano fornite informazioni esclusivamente sulle modalità di spedizione dei prodotti, mentre risultavano assenti tutte le informazioni sul diritto di recesso e ripensamento oltre che sull’esistenza della garanzia legale obbligatoria ai sensi degli artt. 130 e seguenti del Codice del Consumo. I siti non indicavano, poi, alcun indirizzo geografico preciso e/o identità del professionista a cui potersi rivolgere in caso di reclami.