Imposte condizioni sulla riduzione dei prezzi, cessione di rotte, abbandono da parte della società Moby della rotta Genova Porto Torres, cessione di capacità di trasporto e scioglimento degli accordi di code sharing
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 30 maggio 2012, ha avviato un’istruttoria per verificare se l’acquisizione di Tirrenia Navigazione da parte di Compagnia Italiana di Navigazione – CIN, società costituita allo scopo di partecipare alla procedura ad evidenza pubblica per la privatizzazione di Tirrenia, potesse creare una posizione dominante sulle rotte da e per la Sardegna, in grado di ridurre la concorrenza. Al termine dell’operazione, il capitale di CIN, oggi detenuto da Onorato Partecipazioni, sarà infatti trasferito a Moby SpA, attiva sulle stesse rotte, e a L19, società veicolo del fondo Clessidra, che pertanto in via indiretta eserciteranno il controllo congiunto di Tirrenia.
Alla base del procedimento istruttorio, secondo l’Antitrust, la possibilità che l’operazione determini importanti effetti strutturali sulle principali rotte di collegamento della Sardegna con il continente (Genova – Porto Torres, Genova – Olbia, Civitavecchia – Olbia, prevalentemente per il trasporto passeggeri e Genova – Olbia, Livorno – Cagliari, per il trasporto merci), ove la sovrapposizione tra le attività di Tirrenia e Moby comporterà il raggiungimento di quote di mercato considerevoli in capo a un medesimo soggetto, con il rischio di incrementi dei prezzi dei servizi offerti. La posizione di dominanza così realizzata potrebbe essere difficilmente fronteggiata dagli attuali concorrenti, che detengono quote di mercato non confrontabili, sia nel comparto passeggeri sia in quello merci, e che, in alcuni casi, dispongono di una limitata capacità produttiva.
Tirrenia è la società che ha svolto storicamente il servizio di trasporto marittimo di passeggeri e merci tra le Isole maggiori – Sardegna e Sicilia – e l’Italia continentale, garantendo, sulla base di una convenzione, gli obblighi di servizio pubblico a fronte di specifici sussidi. La società Tirrenia è a capo dell’omonimo gruppo armatoriale, attualmente controllato dal Ministero dell’Economia attraverso Fintecna, finanziaria per i settori industriali e dei servizi. La convenzione, originariamente stipulata nel 1991 tra Tirrenia e l’allora Ministero della Marina Mercantile (oggi Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), è stata da ultimo prorogata al fine di prolungarne l’efficacia fino al completamento delle procedure di privatizzazione della società 1.
Nella riunione del 21 giugno 2012, al termine della procedura istruttoria, l’Autorità ha autorizzato l’operazione di acquisizione di Tirrenia da parte di CIN (controllata da Moby congiuntamente al Fondo Clessidra) imponendo, tuttavia, numerose misure volte a tutelare la concorrenza, relative alla riduzione dei prezzi, alla cessione di rotte, all’uscita di Moby dalla rotta Genova-Porto Torres, alla cessione di capacità di trasporto 2.
In particolare, per le misure in materia di prezzi, da subito, e per la stagione estiva 2013, ai passeggeri che acquistino i biglietti, sulle navi Tirrenia e Moby, sulle rotte Civitavecchia – Olbia, Genova – Olbia e Genova – Porto Torres, devono essere riconosciuti, senza alcuna limitazione quantitativa, salvo la disponibilità di posti a bordo, i seguenti sconti e riduzioni di prezzo:
1) promozione “bambini”: i bambini (di età inferiore ai 12 anni) accompagnati da almeno 2 adulti viaggiano a “tariffa zero”;
2) promozione “auto”: in caso di acquisto di un biglietto A/R, 50% di sconto sul prezzo del trasporto dell’auto al seguito dei passeggeri;
3) promozione “cabina quadrupla”, 10% di sconto sul prezzo della cabina;
4) nei confronti delle persone nate o residenti in Sardegna e dei rispettivi coniugi e figli, sconto del 30% rispetto alle tariffe standard applicate ai non residenti e del 10% rispetto alle tariffe promozionali applicate ai non residenti.
Dagli sconti è esclusa la componente relativa a tasse/diritti/oneri.
Al netto delle promozioni, nella stagione estiva 2012, Moby e CIN/Tirrenia, per le rotte Civitavecchia-Olbia, Genova-Porto Torres e Genova – Olbia, devono applicare livelli tariffari tali da mantenere invariato il ricavo medio unitario realizzato da Moby nella stagione estiva 2009, quando i prezzi erano particolarmente favorevoli ai consumatori, salvo un incremento diretto a neutralizzare gli effetti derivanti dalla variazione del prezzo medio del carburante tra il 2009 e il primo trimestre 2012. Analoga politica tariffaria andrà attuata anche nel 2013.
Moby deve, inoltre, cessare di svolgere il servizio di trasporto merci sulla rotta Livorno – Cagliari, a fronte dell’eventuale manifestazione di interesse a entrare di un nuovo operatore. In ogni caso Moby deve cessare di operare sulla rotta Genova – Porto Torres dove continuerà invece ad operare CIN/Tirrenia.
Per le stagioni estive (giugno, luglio, agosto e settembre) 2013 e 2014, Moby e CIN/Tirrenia dovranno cedere ad altri operatori il 10% della rispettiva capacità di trasporto misto di passeggeri e merci su ciascuna delle rotte Civitavecchia – Olbia e Genova – Olbia. Tale capacità di trasporto dovrà essere ceduta da Moby e CIN/Tirrenia a un prezzo ridotto rispetto alle tariffe finali praticate dalle due società. In questo modo si creerà maggiore concorrenza sul prezzo finale praticato ai consumatori. La procedura di cessione dovrà essere affidata ad un soggetto terzo indipendente, la cui scelta sarà approvata dall’Autorità, la quale sarà informata anche degli esiti dell’allocazione della capacità di trasporto.
Infine, Moby e CIN/Tirrenia, nel periodo 2012– 2016, non devono stipulare, o devono rescindere con effetto immediato, gli accordi di code-sharing 3 e qualsiasi altra tipologia di accordo finalizzato alla commercializzazione dei titoli di viaggio che intercorra con operatori concorrenti, o con soggetti a questi riconducibili, relativamente alle rotte Civitavecchia-Olbia, Genova-Porto Torres e Genova – Olbia.
(aggiornamento del 9 luglio 2012)