L’Antitrust accetta gli impegni per migliorare le tutele per gli utenti
Il 1° dicembre 2011 l’Autorità garante della concorrenza ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Vodafone in merito all’iniziativa “Ricarica Insieme” che, a fronte dell’acquisto di ricariche telefoniche del taglio di venti euro, prevede la donazione di 1 euro alla Fondazione Vodafone Italia per il finanziamento di progetti di beneficienza. Alcuni utenti avevano lamentavano che la decurtazione automatica di 1 euro avvenisse senza un consenso espresso del consumatore.
Nelle memorie presentate all’Antitrust, la società ha dichiarato che il lancio della nuova ricarica è stato accompagnato da campagne informative (sms, televisione, web, materiali cartacei nei punti di vendita). A partire dal 22 dicembre 2011, la Vodafone ha introdotto la possibilità di rifiutare l’adesione alla donazione (con il conseguente riaccredito di un euro) prevedendo, a tal fine, l’invio di un apposito sms agli acquirenti della ricarica in questione.
Il 26 aprile 2012 l’Agcm ha ritenuto che le iniziative assunte dalla società, unitamente agli impegni di rafforzare l’informazione sulle opzioni alternative (per es. acquisto di due ricariche da 10 euro, senza alcuna decurtazione) e di garantire la tempestività della procedura di riaccredito, abbiano sanato i profili di illegittimità della pratica commerciale; il procedimento si è chiuso così senza sanzioni 1.
17 maggio 2012
1 Vedi il procedimento PS7830, provvedimento n. 23515, pubblicato sul Bollettino dell’Agcm n. 17/2012.