L’Antitrust delibera sanzioni per complessivi 120.00 euro per pratica commerciale scorretta
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha più volte condannato le compagnie aeree per la scarsa trasparenza delle loro tariffe: vedi ad es il caso Air Berlin e quello recente di Ryanair .
Il 14 marzo 2012 l’Antitrust ha deliberato una sanzione di 70.000 euro nei confronti della compagnia aerea spagnola low cost Vueling ailines, perché le tariffe aeree pubblicizzate nella home page del sito, a partire dal 2007, non comprendono il costo per il pagamento con carta di credito (da 5,5 a 12 euro per singola transazione) 1, che compare solo al termine della procedura di prenotazione on line (oppure consultando la sezione “Informazioni utili”): ciò in chiaro contrasto con la normativa comunitaria e nazionale che prevedono la massima trasparenza nella pubblicità delle tariffe aeree e navali 2. L’Agcm ribadisce che il servizio per il pagamento con carta di credito non ha natura diversa dal servizio di trasporto e non può perciò comportare oneri aggiuntivi rispetto alle tariffe pubblicizzate dalla compagnia 3.
Il 17 aprile 2013 l’Autorità ha deliberato un ulteriore sanzione di 50.000 euro, dopo aver verificato (da ultimo ad aprile 2013) che la compagnia aerea non aveva rispettato gli impegni assunti per uniformarsi entro il 15 agosto 2012 agli indirizzi dell’Antitrust sulla piena trasparenza delle tariffe; l’Agcm non ha ritenuto valide le difficoltà tecniche frapposte dalla compagnia per realizzare le modifiche del sistema di prenotazione a e acquisto on line, gestito da un’altra società.
1 Tale onere non si applica solo nel caso di utilizzo della carta di credito Vueling – Visa, che però è in pratica utilizzata solo dai cittadini spagnoli, richiedendo l’apertura di un conto corrente presso un istituto bancario in Spagna.
2 Vedi da ultimo il decreto legislativo n. 11 del 2010 .
3 Vedi il procedimento PS7383 – provvedimento n. 23394 del 2012, pubblicato sul Bollettino dell’Agcm n. 12 del 2012.
