La procedura corretta per la rimozione delle postazioni telefoniche pubbliche

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L’Agcom sanziona Telecom per violazione delle disposizioni in materia

 

Come è noto, la normativa vigente attribuisce a Telecom il compito di garantire alcuni servizi essenziali su tutto il territorio nazionale (c.d. servizio universale).
Il 20 dicembre del 2011 l’Autorità garante delle comunicazioni ha contestato a Telecom il mancato aggiornamento in tempo reale, sul sito della società, delle mappe relative alla dismissione di postazioni telefoniche. Secondo la delibera n. 31 del 2010, infatti, Telecom è tenuta a fornire una mappatura degli impianti di telefonia pubblica, distinguendo tra quelli attive, quelli dismesse e quelli in fase di rimozione, al fine di consentire ai cittadini e alle amministrazioni locali di esprimere la propria opposizione sulla loro disattivazione. Non è sufficiente, secondo l’Autorità, la semplice affissione di cartelli sulle postazioni in via di dismissione e l’esistenza di un numero verde cui richiedere chiarimenti,
In conclusione, l’Agcm ha condannato Telecom  al pagamento di una sanzione di 58.000 euro 1.
 
15 gennaio 2012


1 Vedi la delibera n. 718/2011/Cons.