L’Assoutenti ha denunciato all’Autorità garante della concorrenza e del mercato le FS per abuso di posizione dominante nella offerta fatta alle Regioni per l’utilizzo dei binari e per l’aumento delle condizioni di abbonamento. Assoutenti sostiene che l’orario in vigore dal 14 dicembre 2008 conseguenza degli accordi tra FS e Regioni sta già provocandouna situazione di grave disagio per gli utenti, pertanto ha chiesto all’Autorità di voler accertare se il Gruppo FS abbia costruito la sua proposta abusando della propria posizione di sostanziale monopolio quale gestore della rete ferroviaria.
Roma 9 febbraio 2009 – L’Assoutenti ha denunciato all’Autorità garante della concorrenza e del mercato le FS per abuso di posizione dominante nella offerta fatta alle Regioni per l’utilizzo dei binari e per l’aumento delle condizioni di abbonamento.
Assoutenti sostiene che l’orario in vigore dal 14 dicembre 2008 conseguenza degli accordi tra FS e Regioni sta già provocandouna situazione di grave disagio per gli utenti, pertanto ha chiesto all’Autorità di voler accertare se il Gruppo FS abbia costruito la sua proposta abusando della propria posizione di sostanziale monopolio quale gestore della rete ferroviaria.
“Come risulta dalle numerose e puntuali segnalazioni di disservizi di treni che le nostre delegazioni regionali ricevono quotidianamente – continua Finzi – emergono soppressioni di treni, variazioni di orario che creano disagi all’utenza del servizio ferroviario regionale per non parlare degli aumenti conseguenti le nuove modalità di abbonamento.”
“Il nuovo orario sarebbe la risultante degli accordi forzati che il gestore monopolista FS sta via via imponendo alle Regioni sulla base di un “catalogo” che Trenitalia ha predisposto del tutto unilateralmente (e che rende le linee AV praticamente proibitive per i treni Regionali sulla base di regole severe – forse più del necessario), proponendo alle Regioni solo ciò che ‘avanza’ dopo aver assicurato e riservato ai propri pur legittimi interessi imprenditoriali tutte le risorse necessarie per la prioritaria collocazione di mercato della sua offerta dell’Alta Velocità. Con ciò eludendo i propri obblighi prioritari di gestore del servizio universale, non a caso cofinanziato da risorse pubbliche.” Dichiara Mario Finzi Presidente Assoutenti.
A quanto è dato comprendere, tale “catalogo” (che indica le tracce vendibili, che predispone i vettori autorizzati a viaggiare sulla rete nazionale e fissa le caratteristiche di velocità e distanziamento temporale dei treni su linee sino ad oggi a carattere universale a seguito del quale ad esempio rende arbitrariamente alcune linee inaccessibili ai treni a maggiore richiesta e valenza sociale come la Roma – Firenze) sarebbe frutto quindi di una riorganizzazione del servizio che è coincisa ed è stata subordinata all’avvio del servizio di Alta Velocità.
“Inoltre abbiamo chiesto all’Antitrust – prosegue Finzi – di valutare se anche nelle nuove modalità di abbonamento, che obbligano gli utenti ad acquistare due abbonamenti o abbonamenti maggiorati per tratte che comprendono percorsi misti (regionali e Eurostar), non si riscontri un abuso di posizione dominante”.
L’Assoutenti è un’associazione di utenti e consumatori fondata nel 1982, membro del Consiglio Nazionale dei Consumatori e Utenti, ed è riconosciuta rappresentativa a livello nazionale ai sensi del Codice del Consumo.
Scopo dell’Associazione è il riconoscimento dei diritti fondamentali dei consumatori e, in particolare, la tutela degli utenti dei servizi pubblici nonché favorire la partecipazione dei cittadini alle scelte delle amministrazioni pubbliche e delle aziende di servizi.
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