Riforma recupero crediti: sì alla registrazione delle telefonate

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Il Presidente dell’Osservatorio Imprese e Consumatori, Antonio Persici, torna a parlare di uno degli aspetti fondamentali della riforma del settore del recupero crediti proposta dall’Osservatorio: la necessità di prevedere la registrazione delle telefonate effettuate e ricevute nel corso dei processi di sollecito e di recupero, per limitare i contenziosi e individuare eventuali comportamenti scorretti, ma anche le aziende che lavorano nel pieno rispetto del consumatore.

Il Presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, ha espresso il totale sostegno all’iniziativa proposta da Persici, che garantirebbe una maggiore salvaguardia sia per i debitori che per i creditori, in un contesto di correttezza e trasparenza a 360°, finalizzato anche ad evitare inutili denunce e rallentamenti burocratici.

La registrazione delle telefonate, però, non è l’unica novità. Tra le altre proposte di riforma ci sono: la formazione obbligatoria per i professionisti del settore, l’introduzione di un Organismo pluralistico di controllo e regolazione del quale farebbero parte tutte le parti coinvolte, l’agevolazione del rintraccio del debitore irreperibile, al quale non deve essere più permesso di utilizzare a proprio vantaggio gli strumenti regolamentari creati per tutelare i consumatori onesti e la creazione di un Fondo di Solidarietà che intervenga per aiutare coloro che si trovano in una situazione di obiettiva difficoltà.

Per tutte le informazioni, guarda l’intervista rilasciata da Antonio Persici a Oipa Magazine!

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