Roma: 2 aggressioni ai danni di due autiste Atac

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Due aggressioni in pochi giorni ai danni di due autiste Atac: Elisa e Federica.

Entrambe vittime di una città dove le persone per bene si sentono sempre più sole. 

Nei fatti, sono anni che la tutela del cittadino e del lavoratore sono passate in secondo piano. Lo dimostrano il servizio di trasporto pubblico sempre più minimalista, un piano di sicurezza per gli autisti insufficiente e del tutto inadeguato e un piano di riqualificazione delle periferie ancora da delineare. Assoutenti esprime profonda solidarietà a Elisa e Federica, ma non può e non deve bastare. L’Atac ha bisogno di una rivisitazione dal profondo e il ritardo con cui l’amministrazione continua ad operare non è più giustificabile. Si sta parlando di diritti. Gli autisti hanno diritto di lavorare in totale sicurezza e i cittadini di usufruire di un servizio pubblico di trasporto dignitoso. Sarebbe ora che la politica oltre che parlare, cominci anche a fare.