COMUNICATO STAMPA
9 agosto 2024
Inflazione, Assoutenti: dati Istat confermano flop del mercato libero dell’energia
Nessun ribasso delle tariffe per luce e gas
Sulla risalita dell’inflazione al +1,3% a luglio pesa in modo rilevante l’andamento dei beni energetici, ed in particolare i mancati ribassi delle tariffe di luce e gas sul mercato libero. Lo afferma Assoutenti, commentando i dati Istat diffusi oggi.
A trainare il dato sull’inflazione è l’andamento dei beni energetici, con quelli regolamentati che passano su base tendenziale dal +3,5% al +11,7%, mentre si attenua fortemente a luglio la flessione per i beni energetici non regolamentati: da -10,3% a -6% – analizza Assoutenti – Dati che, purtroppo, confermano i nostri allarmi: “La fine del mercato tutelato dell’energia scattata a luglio ha portato ad un rialzo delle tariffe sul mercato libero, con effetti diretti sul tasso di inflazione e sulle tasche di milioni di famiglie – spiega il presidente Gabriele Melluso – La concorrenza che con la fine del regime di maggior tutela avrebbe dovuto spingere gli operatori a ribassare i prezzi finora non si è vista, e i dati Istat certificano purtroppo tutti i nostri allarmi delle ultime settimane. A ciò si aggiungono le tensioni sui prezzi dei servizi relativi ai trasporti, agli alloggi e a tutto il comparto turistico, che peseranno in modo non indifferente sulle vacanze degli italiani” – conclude Melluso.
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