1. Valutate con attenzione l’intero messaggio pubblicitario, controllando anche le scritte riportate con caratteri di stampa più piccoli oppure richiamate da una nota o un asterisco: spesso informazioni rilevanti (prezzo, durata, ecc) sono riportate in modo poco leggibile. Molte pubblicità enfatizzano il messaggio principale mettendo volutamente in secondo piano altri aspetti ugualmente importanti. (se vuoi saperne di più clicca qui )
2. Verificate sempre che il prezzo indicato sia comprensivo di tutti gli oneri o spese accessorie (es. IVA, tasse d'imbarco, quote di iscrizione, spese di consegna, scatto alla risposta, ecc.): eviterete di pagare importi molto superiori a quelli preventivati! L’AGCM ha punito più volte le aziende per messaggi pubblicitari che non fornivano da subito tutti gli elementi utili a valutare il prezzo: anche se l’utente può avere tali informazioni in un momento successivo (ad esempio presso l’agenzia di viaggi) il comportamento dell’azienda è ugualmente scorretto e punibile (per approfondimenti clicca qui )
3. Controllate bene i prezzi in occasione di campagne di vendita sottocosto o con sconti elevati, per le quali a legge impone criteri molto rigidi: anche se presentate in modo allettante, non sempre i prezzi sono davvero convenienti. Ad esempio, alcune aziende sono state punite dall’AGCM perché i prezzi di vendita erano superiori a quelli di costo; in altri casi, i prodotti pubblicizzati erano diversi da quelli effettivamente disponibili (vuoi conoscere casi concreti? Clicca qui )
4. Diffidate dai messaggi che promettono risultati miracolosi (prodotti o metodi dimagranti, cosmetici, alimenti con particolari proprietà benefiche, ecc.): l’efficacia dei prodotti potrebbe risultare molto inferiore alle attese oppure ci potrebbero essere effetti collaterali non adeguatamente pubblicizzati. Prima di acquistarli chiedete un consiglio al vostro medico o farmacista di fiducia! (Per saperne di più clicca qui )
5. Non credete alle promesse di vincita facile nei giochi basati sulla sorte:l’AGCM ha punito coloro che organizzavano programmi televisivi con la partecipazione di sedicenti “esperti” (in grado di assicurare ad es. vincite al Superenalotto), che in realtà sono assolutamente inaffidabili (Vuoi conoscere le pronunce dell'Agcm? Vedi qui)
6. Non aderite subito alle proposte di acquisto fatte via telefono o sms o e mail e leggete con cura i moduli che vi sono sottoposti: spesso i moduli non sono affatto comprensibili e alcune offerte possono celare un vero e proprio contratto, con obblighi a vostro carico. L’AGCM ha sanzionato la pubblicità di buoni sconto “omaggio” che nascondevano un vero e proprio contratto d’acquisto.. (per approfondimenti clicca qui )
7. Quando avete bisogno di un prestito o di un finanziamento fate una attenta comparazione delle proposte che vi vengono fatte: nel settore del credito al consumo ci sono tanti operatori scorretti e i costi effettivi della rata mensile possono essere molto superiori a quelli pubblicizzati (per l'analisi delle pronunce dell'Agcm e dei giudici amministrativi vedi qui ).
8. Leggete sempre con cura le avvertenze inserite nella pubblicità o nella confezione del prodotto. Se è pericoloso, la pubblicità deve dirlo in maniera chiara, al fine di evitare pregiudizi all’integrità fisica delle persone: in caso contrario, siamo in presenza di una pratica scorretta (per saperne di più clicca qui )
9. Osservate anche voi la pubblicità rivolta ad un pubblico di adolescenti: alcune promozioni, non ingannevoli per gli adulti, possono invece indurre i vostri ragazzi ad acquistare dei beni o servizi solo apparentemente gratuiti. L’AGCM ha multato le aziende per la pubblicità di suonerie per cellulari: rispondendo ad un SMS l’utente sottoscriveva inconsapevolmente un abbonamento con precisi obblighi economici…( Per la pubblicità delle suonerie clicca qui )
10. Approfondite tutti gli aspetti delle offerte di lavoro formulate in termini non chiari: l’AGCM ha giudicato ingannevoli i messaggi promozionali di alcune società che prospettavano grandi possibilità di guadagno per l’avvio di attività imprenditoriali, senza un’adeguata rappresentazione degli oneri e dei rischi; in altri casi, l’Autorità ha sanzionato proposte di corsi di formazione professionale “camuffate” da allettanti offerte di lavoro! (Per approfondimenti clicca qui )